Foto selezionate (ultimo capitolo)

Foto selezionate (capitolo quarto)

Io e Basquiat

La foto è stata scattata dalla signorina Sara Sartore, però non è stata selezionata dalla commissione giudicatrice a causa del soggetto poco veritierò. Per ringraziare l’autrice della fotografia userò questa immagine per la copertina del mio menabò.

Foto selezionate (capitolo terzo)

Recensione del libro “Nei colori del giorno”

“Nei colori del giorno” libro scritto dallo scrittore austriaco Peter Handke è una raccolta di episodi autobiografici piuttosto brevi che descrivono attraverso immagini paesaggistiche, quasi fotografie, il percorso personale dello stesso autore.

Egli, ispirato dalle opere e dal pensiero del pittore francese Paul Cèzanne, compie vari itinerari alla riscoperta dei luoghi dipinti dall’artista, luoghi che hanno cambiato e dato una svolta anche alla sua vita. In questo testo, che può essere considerato quasi un saggio, Peter Handke descrive ciò che lo circonda trovando un risvolto molto profondo e filosofico.

Nelle accurate descrizioni, soprattutto del monte provenzale la Sainte-Victoire, soggetto privilegiato da Cèzanne, l’autore si sofferma e quasi si perde nei colori che gli suscitano riflessioni e gli richiamano alla memoria momenti di vita passata ancora vividi nella sua mente. Questa sua maniacale ossessione verso i colori può essere il riflesso della sua malattia che non gli permette di assaporare i colori reali, ma che al tempo stesso fa si che egli percepisca e faccia propri i colori che sono vivi solo nella sua mente.

La descrizione di questi paesaggi avviene come se Handke osservasse una serie di fotografie impresse nella sua mente. Egli ritrova in un ipotetico scatto, il nunc stans, un momento di beatitudine, un istante di eternità.

Il percorso intimo e allo stesso tempo fisico che l’autore compie, si snoda in diverse tappe che culminano con il monte di Sainte-Victoire. Immagine prima e ultima del suo viaggio alla riconquista del reale.

Foto selezionate (capitolo secondo).

Stephen Shore

Come spunto di inizio del mio progetto fotografico ho scelto di ispirarmi a Stephen Shore, fotografo americano nato nel 1947. Nei suoi originali scatti si nota una notevole precisione e semplicità nelle inquadrature accostati da un uso del colore molto suggestivo. Fotografa sia paesaggi che persone in situazioni molto naturali per niente costruite. Questi sono gli elementi da cui partirò per produrre il mio progetto intorno alle aree di aggregazione giovanile nelle zone industriali.

Foto Selezionate